Il Sacro Monte di San Vivaldo è un complesso religioso unico nel suo genere, originariamente composto da un insieme di 42 luoghi. Di questi se ne sono conservati 20, con circa 250 personaggi in terracotta dipinta inseriti in edicole che riproducono le forme originali degli edifici di Gerusalemme e che sono disposte secondo lo schema urbanistico della città di Gerusalemme. ll complesso è stato costruito tra il 1500 e il 1515 dai frati francescani, con l’intento di riprodurre in scala i luoghi santi di Gerusalemme. La particolarità del sito risiede nella sua capacità di permettere ai pellegrini, che non potevano recarsi in Terra Santa, di vivere un’esperienza simile a quella del pellegrinaggio a Gerusalemme.
Le cappelle raffigurano scene della vita di Gesù Cristo, dalla sua Passione alla Risurrezione, e sono arricchite da affreschi e sculture, alcune delle quali realizzate da importanti artisti del Rinascimento come Giovanni della Robbia. Ogni cappella ha una collocazione simbolica, studiata per riprodurre la topografia di Gerusalemme, creando così un percorso di riflessione e meditazione.

Le cappelle della Gerusalemme di San Vivaldo oggi
Originariamente le cappelle del Sacro Monte di San Vivaldo erano 34 ma, nel corso dei secoli, alcune cappelle sono andate perdute o sono state modificate. Ecco una selezione di cappelle e luoghi rappresentativi che troverai durante la tua visita:
Andata al Calvario
Questa cappella rappresenta il momento in cui Gesù, carico della croce, si incammina verso il luogo della crocifissione. Le sculture all’interno raffigurano Gesù che barcolla sotto il peso della croce, mentre la folla lo deride.
Ascensione
Sebbene non sia direttamente legata alla Passione, questa cappella rappresenta l’ascensione di Gesù al cielo, un evento fondamentale nella fede cristiana.
Casa di Caifa
In questa cappella si racconta il processo di Gesù davanti al sommo sacerdote Caifa. Le sculture rappresentano il momento in cui Gesù viene interrogato e condannato a morte.
Pie Donne
Questa cappella rappresenta le pie donne che seguirono Gesù durante la sua passione e che furono testimoni della crocifissione.
Casa di Pilato
Il governatore romano Ponzio Pilato, pur riconoscendo l’innocenza di Gesù, lo condanna a morte per evitare disordini. Le sculture raffigurano il momento della condanna.
Casa di Simone Fariseo
Questa cappella ricorda l’episodio in cui Gesù è ospite a casa di Simone il fariseo.
Chiesa della Madonna dello Spasmo
Qui è rappresentato il momento in cui la Madonna, incontrando Gesù che porta la croce, sviene per il dolore.
Crocifissione
Questa è la cappella centrale e più importante, dove è raffigurata la crocifissione di Gesù tra i due ladroni.
Ecce Homo
In questa cappella è rappresentato il momento in cui Pilato mostra Gesù alla folla, ormai flagellato e coronato di spine, dicendo “Ecce homo!”, ossia “Ecco l’uomo!”.
San Tommaso
Questa cappella ricorda l’apostolo Tommaso, che non credette alla resurrezione di Gesù fino a quando non lo vide con i propri occhi.
Santa Veronica
La Veronica è la donna che, incontrando Gesù sulla via del Calvario, gli asciugò il volto con un velo sul quale rimase impressa l’immagine del suo volto.
Santo Sepolcro
Questa cappella rappresenta il sepolcro di Gesù, dove il suo corpo fu deposto dopo la crocifissione.
Monte Sion
In questa cappella si riproduce il luogo dove si svolse l’ultima cena di Gesù con i suoi discepoli.

Cosa trovi nelle cappelle di San Vivaldo e perchè visitarle
In ognuna delle cappelle puoi trovare sculture in terracotta di grande valore artistico realizzate da maestri come Benedetto Buglioni e Agnolo di Polo, che rappresentano i momenti della Passione. Alcune cappelle sono decorate con affreschi che arricchiscono la narrazione. In generale, l’atmosfera all’interno delle cappelle è particolarmente suggestiva, grazie alla luce soffusa che filtra dalle finestre e alla presenza delle sculture. Per questo, una visita guidata al complesso di San Vivaldo è ideale per:
- comprendere meglio il significato di ciascuna cappella e di apprezzare al meglio le opere d’arte.
- approfondire la tua conoscenza della Passione di Cristo leggendo i Vangeli e studiando la storia della Gerusalemme di San Vivaldo.
- godere di questi luoghi per meditare.
San Vivaldo è quindi un luogo ideale per chi desidera combinare spiritualità, arte e natura in un’unica visita, con un’esperienza che va oltre il semplice turismo religioso.